Alla facilità d'utilizzo di detti sistemi si contrappone l'estrema vulnerabilità. La cronaca riporta quotidianamente notizie di "attacchi" informatici da parte di hacker legati o meno a strutture organizzate; il fenomeno, considerato in genere mediamente importante, assume improvvisamente diversa valenza quando si è direttamente interessati.
E' necessario che si ponga adeguata attenzione all'utilizzo dei sistemi tecnologici al fine di poter garantire la riservatezza dei dati, delle comunicazioni e più in generale la sicurezza del proprio "domicilio" informatico attraverso procedure e regolamenti interni.
Il reato di illecita intrusione in un sistema informatico e/o telematico, si caratterizza per l'alta potenzialità offensiva che tale fatto intrinsecamente possiede, in quanto consente di gestire l'intero sistema informatico e di usarlo per fini illeciti.
L'illecita intrusione in un sistema informatico protetto da misure di sicurezza avvenuta senza arrecare danni (art. 615 ter comma I C.P.) è perseguibile a querela della persona offesa; diversamente quando avviene l'illecita acquisizione, detenzione e diffusione dei codici di accesso a sistemi informatici o telematici, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto o di arrecare ad altri un danno, è punito ai sensi dell'art. 615 quater C.P. (procedibilità d'ufficio).In caso di intrusione senza danni ma con acquisizione del file di password, per i dipendenti di Enti Pubblici (P.U. e/o incaricati di pubblico servizio) vi è obbligo di denuncia ex art. 331 cpp, mentre tale obbligo non sussiste per i privati.
L'attività di computer forensics e di investigazioni digitali, di forte attualità, viene condotta attraverso indagini accurate da parte di personale qualificato, con l'ausilio di materiale altamente tecnologico.
L' I.F.I.C. Srl, del Gruppo Security Service, forte di un'esperienza decennale nel settore, è a disposizione, attraverso i suoi consulenti specializzati, per dare concrete riposte di natura tecnico-legale alle esigenze del cliente.